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Rapporto Isfort: record di motorizzazione conferma tendenza preoccupante, servono più risorse per il trasporto pubblico locale e la sicurezza stradale

  • Immagine del redattore: Andrea Casu
    Andrea Casu
  • 20 nov
  • Tempo di lettura: 2 min

Il rapporto annuale della mobilità degli italiani di #Isfort offre un contributo fondamentale al dibattito pubblico sui #trasporti nel nostro paese: il compito delle istituzioni e della politica deve essere quello di leggere e studiare questi dati per orientare, e non solo subire, le trasformazioni che stiamo vivendo.


L’Italia è un paese che va avanti a due velocità, perché da un lato abbiamo centri sempre più interconnessi, ma al tempo stesso restano tagliati fuori una grande parte dei collegamenti verso periferie e aree interne. Questo sta portando sempre più persone a ricorrere all’utilizzo del mezzo privato, con un tasso di #motorizzazione in costante aumento, che ha superato per la prima volta la soglia di 70 auto ogni 100 abitanti, a fronte di una media europea di circa 12 punti più bassa.


L’unica strada per invertire questa tendenza, con 41,3 milioni di auto che restano ferme per il 93-95% della giornata, è investire su un sistema di #trasportopubblico locale efficiente su tutto il territorio nazionale.


C’è un problema di risorse innegabile, che l’attuale #manovra di bilancio non affronta minimamente e che, come Partito Democratico, abbiamo chiesto di correggere subito: non solo mancano almeno 800 milioni di euro per adeguare il fondo nazionale trasporti all’aumento dell’inflazione, ma il Governo di #Meloni e #Salvini non ha nemmeno garantito la certezza di tutti i finanziamenti necessari a rispettare la firma dell’accordo sottoscritto con imprese e sindacati sul rinnovo dei contratti per oltre centomila lavoratrici e lavoratori del settore.


Sulla #sicurezzastradale, infine, c’è ancora moltissimo da fare, e tutti i dati dimostrano che la situazione rimane critica, con oltre 3030 morti e 173 mila scontri solo nel 2024. Per cambiare non abbiamo bisogno, certo, di altri cortei di macchine come quello organizzato a Roma da Fratelli d’Italia, ma di più coraggio nello scegliere le politiche che stanno dimostrando di riuscire a salvare il maggior numero di vite, come le #città30, che abbassano il limite della velocità nelle aree dei centri urbani con più alta densità di pedoni.


Per rivedere il mio intervento ➡️ https://youtu.be/3eZkIPSA7i8?si=s_I_bxX_VPaE1RHT


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