

Nella lotta alla mafia non accettiamo lezioni: il mio intervento in Aula
Oggi ho spiegato in Aula a #Donzelli che il #41bis porta la firma del comunista Mario Gozzini. Non accettiamo lezioni da Fratelli d'Italia nella lotta alla mafia che abbiamo sempre combattuto in prima linea. Senza dimenticare mai l'articolo 27 della Costituzione Italiana. Il mio intervento in Aula


Il ricordo di Germana Stefanini nel mio intervento in Aula
Sono intervenuto in Aula per ricordare Germana Stefanini, rapita e uccisa da una cellula delle Brigate Rosse solo perché vigilatrice del reparto femminile del carcere di Rebibbia. Per ringraziarla per la sua vita al servizio dell'Art.27 della Costituzione "le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato. Non è ammessa la pena di morte". Sempre uniti nel combattere il terrorismo di ogni colore politic


Tutte e tutti per Alessio D'Amato Presidente al fianco di Nicola Zingaretti e Roberto Gualtieri
Tutte e tutti uniti per Alessio D'Amato Presidente al fianco di Nicola Zingaretti e Roberto Gualtieri. La destra vince i sondaggi, noi lavoriamo per vincere le elezioni #laforzadeirisultati


A Largo 16 ottobre 1943 nel Giorno della Memoria: per non dimenticare mai
Il 27 gennaio 1945 furono abbattuti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz Birkenau, mostrando per la prima volta al mondo gli orrori della furia nazista. Una data che diventerà il simbolo della fine della Shoah, e nel quale si celebra dal 2000 in Italia e dal 2005 nel resto del mondo, il #GiornodellaMemoria. Momento di riflessione e ricordo per gli oltre 15 milioni di persone che tra il 1933 e il 1945 persero la vita in nome di un'ideologia folle e criminale. Per que


Il ricordo della famiglia Coen nel Giorno della Memoria: il mio intervento in Aula
Ho aperto il mio intervento in Aula nel Giorno della Memoria con il ricordo della famiglia Coen, famiglia strappata dalle casette rosse di Primavalle e deportata nei campi di sterminio tra il febbraio e il maggio 1944. Trovarono la morte la madre Elvira, il piccolo Alvaro, i fratelli Armando e Alberto, e il padre Salomone Saul, conosciuto nel quartiere con il nome di Pacifico. Riuscì a salvarsi la figlia Graziella, liberata insieme a Liliana Segre il primo maggio 1945 a Raven