Addio a Cornelia Paselli, una delle poche sopravvissute all'eccidio di Monte Sole
Cornelia Paselli nel 1944 viveva a Monte Sole e aveva solo 18 anni.
Si è trovata in mezzo alla furia dei nazifascisti che, tra l'estate e l'autunno di quell'anno, avevano cominciato a straziare la gente dell'Appennino bolognese.
Le bombe a mano lanciate dalle truppe tedesche l'avevano fatta sbalzare in mezzo alla folla. Riuscì a riprendersi solo con la voce della madre, colpita alle gambe e prossima alla morte. "Cinzia e Maria sono andate" la madre riuscì a dirle solo questo prima di morire.
Cinzia e Maria erano le sue sorelline, ammazzate dai nazisti come tutta la sua famiglia e altre centinaia di innocenti donne, bambini e anziani.
Un massacro che Cornelia ha continuato a testimoniare con dolore fino ad oggi, giorno della sua scomparsa.
Se ne va così, dopo anni di lotte, quella che è stata una delle pochissime sopravvissute all'eccidio di Monte Sole. Una voce di quel massacro, che non può mai essere dimenticato.
Riposi in pace.
19 aprile 2022
