
Valditara insulta le opposizioni in Aula: ennesimo comportamento indegno della destra in Parlamento
- Andrea Casu

- 12 nov
- Tempo di lettura: 1 min
Oggi l’Italia, insieme a Ungheria, Bulgaria, Romania, Croazia, Cipro e Malta , è uno dei pochi Paesi in Europa che non prevede l’educazione sessuale obbligatoria a scuola, e con il cosiddetto ddl sul consenso informato del Ministro Valditara rischiamo di fare un ulteriore passo indietro.
Chiedere il consenso informato alle famiglie, infatti, significherebbe escludere proprio quelle ragazze e quei ragazzi che ne avrebbero più bisogno, negando loro il diritto a una formazione affettiva e sessuale libera e consapevole, e al tempo stesso rinunciare alla prevenzione della violenza di genere e del bullismo omofobico.
In Aula la maggioranza di destra ha bocciato i nostri emendamenti che chiedevano di allineare l’educazione sessuale alle linee guida internazionali. A peggiorare le cose, il Ministro Valditara, arrivato solo dopo due ore e mezza di dibattito e perdendo le nostre argomentazioni, ha attaccato le opposizioni con una serie di bugie, dicendo che dovremmo vergognarci.
È un atteggiamento intollerabile, che ferisce non solo l’opposizione, ma il ruolo stesso del Parlamento.
Per questo continueremo la nostra opposizione: non permetteremo che vengano portate avanti politiche oscurantistiche che negano ai giovani il diritto di crescere consapevoli e liberi da ogni forma di discriminazione.









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