Tragedia di Mattmark: per non dimenticare mai le vittime del disastro del 30 agosto 1965
"Niente rumore. Solo, un vento terribile, e i miei compagni volavano come farfalle. Poi ci fu un gran boato, e la fine. Autocarri e bulldozer scaraventati lontano."
Sono le parole di uno dei pochi sopravvissuti al disastro raccontato nel libro di Toni Ricciardi, “Morire a Mattmark. L'ultima tragedia dell'emigrazione italiana”. Era il 30 agosto 1965, quando una frana del ghiacciaio dell’Allalin travolse il cantiere della diga di #Mattmark in Svizzera, spezzando la vita di 88 operai, tra cui 56 emigrati italiani.
Cinquantanove anni dopo, rendiamo omaggio alle vittime, e rinnoviamo il nostro impegno per garantire condizioni di lavoro giuste e sicure, senza dimenticare il sacrificio di donne e uomini emigrati nella speranza di un futuro migliore.
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