Salvini contro il Sud: nella revisione del PNRR tagli per 2.5 miliardi
Salvini taglia 2,5miliardi di fondi PNRR destinati al Sud, trasferendoli su opere per le regioni del nord. È la Lega che torna alle origini e che fa un regalo ai suoi governatori, con le risorse che erano destinate a ridurre il gap territoriale e alla coesione.
Tagli che riguardano, ad esempio, la linea ferroviaria Roma-Pescara, il raddoppio della Falconara-Orte, la velocizzazione della Lamezia Terme-Catanzaro e quella della Sibari-Porto Salvo.
Prove tecniche di autonomia differenziata, con il Mezzogiorno ancora una volta penalizzato. Un meccanismo che spaccherà ancora di più l’Italia, facendo perdere al Sud l’occasione storica di investire sul proprio rilancio, sulle proprie infrastrutture e sul proprio futuro.
Inaccettabile.
“Quando si è deciso di rivedere i finanziamenti legati al PNRR, Salvini ha deciso di tagliare 2,5miliardi di euro per opere infrastrutturali al Centro e al Sud per destinarli su Piemonte, Veneto e Lombardia. Coi fondi di coesione finanziano la spesa ordinaria e coi fondi ordinari le opere del nord. Vera finanza creativa” - Marco Simiani
