Potenziare Ufficio per il Processo del Ministero della Giustizia: presentata interrogazione PD
In tantissime e tantissimi mi avete scritto per segnalare una serie di anomalie riscontrate dopo lo svolgimento del concorso per il reclutamento di 3.946 addetti all'Ufficio per il Processo del Ministero della Giustizia, dello scorso aprile.
Mi avete segnalato che non è stata pubblicata la graduatoria, che non c’è stato un pieno rispetto delle riserve di legge e che le comunicazioni ai vincitori sono state inviate tramite semplici e-mail non certificate o telefonicamente in caso di scorrimento per le rinunce.
Inoltre, mi avete detto che a fine anno è stato fatto uno scorrimento per sostituire chi aveva rinunciato, ma con tempi brevissimi, solo sei giorni, e che ha coinvolto solo poche decine di idonei.
Tutti questi problemi, che mi avete riferito, si sommano però al problema principale: ci sono migliaia di ragazze e ragazzi pronti a potenziare l'Ufficio per il Processo e rendere più efficiente la giustizia italiana ma sono fermi in panchina perché non si sta facendo scorrere la loro graduatoria e non si stanno utilizzando tutte le risorse previste dal PNRR, oltre due miliardi di euro, per assumerli.
Per questo motivo, come Partito Democratico, insieme a Federico Gianassi, Debora Serracchiani, Piero De Luca, Marco Sarracino e Arturo Scotto abbiamo presentato una interrogazione al Ministro Nordio affinché nemmeno un solo euro venga sprecato e perché si intervenga sulle procedure per potenziare uno strumento essenziale per l'efficienza della giustizia anche tramite lo scorrimento integrale delle graduatorie.
Il nostro impegno continua, vertenza dopo vertenza, così come il lavoro per portare avanti la legge “sblocca idonei” per consentire a tante e tanti giovani di colmare le carenze e garantire il rinnovamento e il rafforzamento tutta la Pubblica Amministrazione anche nel fondamentale settore della giustizia.
Per leggere l’interrogazione ➡️ https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5-03526&ramo=C&leg=19

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