Non riuscirete mai a intimidirci: la vostra violenza non ci fermerà

Negli ultimi giorni, un mio intervento critico verso Giorgia Meloni, che fa pagare il conto agli italiani dei suoi saltelli, è stato preso di mira. Insieme a tanti messaggi di sostegno, per i quali ringrazio, ho ricevuto un’ondata di minacce, offese e puro odio rivolti a me, alla segretaria del mio partito, ai miei colleghi e non solo.

Quel singolo post ha superato le 108.000 visualizzazioni, raccolto oltre 2.400 reazioni e 200 condivisioni, e più di 3.200 commenti: un’azione improvvisa e coordinata che nulla ha a che vedere con un confronto serio e democratico.

In moltissimi commenti, su un contenuto visto da un pubblico composto per il 98% da non follower, c’era solo violenza verbale: insulti sessisti, perfino contro le mie origini sarde, attacchi contro le donne e le comunità LGBTQ+, minacce e commenti omofobi.

È un clima inaccettabile, che non colpisce solo me, ma tutte e tutti noi.

La mia risposta a questi messaggi è molto semplice: non ci faremo mai intimidire da chi vuole fermarci spegnendo il confronto con la violenza e continueremo a smascherare, giorno dopo giorno, tutti i fallimenti di questo governo, che non fa nulla per affrontare i veri problemi degli italiani.

Denunciamo sempre il linguaggio d’odio e le minacce dentro e fuori dai social. Non è normale, non è giusto, non deve succedere.