La maggioranza di destra vota contro mozione su applicazione European Media Freedom Act per tenere la Rai ostaggio del Governo Meloni
- Andrea Casu
- 7 apr
- Tempo di lettura: 1 min
“Teleradiomeloni” non è uno slogan, ma un dato di fatto.
Ce ne accorgiamo ogni giorno prendendo in mano il telecomando, lo certificano quotidianamente i pessimi ascolti, e purtroppo lo tocchiamo con mano anche nelle Istituzioni visto che da mesi le assurde pretese della maggioranza che sostiene il Governo Meloni tengono bloccata la Commissione parlamentare di vigilanza.
Un atteggiamento politico inaccettabile che danneggia un patrimonio pubblico straordinario, mortificando la professionalità delle donne e degli uomini che lavorano ogni giorno per la Rai.
Finalmente trovo il tempo per condividere cosa significa un voto importante che abbiamo affrontato mercoledì scorso.
In Aula la maggioranza di destra ha bocciato la mozione delle opposizioni, a prima firma della Capogruppo Deputati PD, Chiara Braga
che chiedeva di applicare l’European Media Freedom Act, con particolare riguardo alla governance della Rai.
Una proposta per difendere i media dalle interferenze politiche e tutelare il pluralismo, la libertà di espressione e il giornalismo d’inchiesta, che devono essere sempre protetti e non ostacolati da chi detiene il potere politico.
Con questo voto, ora l'Italia rischia seriamente una procedura d'infrazione europea. Il Governo Meloni tira dritto, contro l’interesse nazionale. E, come sempre, saranno le italiane e gli italiani a doverne pagare le conseguenze.
Per vedere il mio intervento in discussione generale ➡️ https://youtu.be/BFQC16JTU1Q?si=oBuEtxwRLIIxI8r6

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