In Aula la maggioranza di destra vota contro proposte PD per affrontare emergenza carceri: servono impegni, non passerelle
“Bisogna aver visto”
Negli ultimi mesi, come Partito Democratico, abbiamo condotto oltre sessanta visite ispettive nelle strutture penitenziarie di tutta Italia, da nord a sud, riscontrando le condizioni drammatiche in cui versano le carceri del nostro Paese.
Oggi, durante l’esame del #DLCarceri, abbiamo presentato numerosi ordini del giorno in Parlamento per affrontare le criticità del sistema penitenziario portando in Parlamento tutti i temi che abbiamo toccato con mano nelle visite: sovraffollamento, mancanza di servizi essenziali, carenza di personale, strutture inadeguate e problemi nell’assistenza sanitaria e nelle attività indispensabili a realizzare le finalità rieducative della pena sancite dall’articolo 27 della Costituzione.
La Segretaria Elly Schlein è intervenuta sull'ordine del giorno, bocciato dalla maggioranza di destra, che impegnava il Governo a migliorare le condizioni di vita e di lavoro nel carcere di Regina Coeli, a Roma. Questo penitenziario, che anch’io ho visitato lo scorso aprile insieme a Cecilia D'Elia, Filippo Sensi e Marianna Madia, proprio nel tragico giorno in cui un detenuto si è tolto la vita, ha purtroppo registrato il numero più alto di suicidi negli ultimi due anni. Una situazione intollerabile nonostante il grande lavoro svolto dalla direzione, dal personale di polizia, dell'area educativa e di quella sanitaria.
Fare visite simboliche e passerelle, come quella del Ministro Nordio ieri al carcere di via della Lungara, è inutile se poi nelle Istituzioni non si realizzano interventi concreti e si vota contro le proposte delle opposizioni per garantire condizioni dignitose per i detenuti e per tutto il personale.
Per rivedere l'intervento della Segretaria ➡️
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