Giornata mondiale dell'acqua: non c'è più tempo, servono misure urgenti

In occasione del #WorldWaterDay l’Onu ha lanciato un nuovo allarme sulla crisi idrica mondiale che sta mettendo in ginocchio anche il nostro Paese.

Infatti, secondo Coldiretti dopo un 2022 in cui sono cadute il 30% di piogge in meno, il 2023 si presenta ad oggi come l’anno più caldo di sempre con temperature che superano di 0,76 gradi la media. E siamo solo in primavera.

Come emerge dal Libro Bianco 2023 in Italia l’acqua è una risorsa fondamentale per 1,5 milioni di imprese agricole, circa 330 mila aziende manifatturiere idrovore e oltre 9.000 imprese del settore energetico, e con un peggioramento della situazione c’è il rischio di perdere 320 miliardi di euro tra imprese idrovore e filiera estesa dell'acqua, vale a dire il 18% del PIL italiano.

Una crisi senza precedenti che richiede politiche pubbliche efficaci di prevenzione e adattamento ai cambiamenti climatici, per la gestione delle perdite di acqua e per gli investimenti nelle infrastrutture idriche

Per questo come Partito Democratico abbiamo presentato una mozione urgente che chiediamo di poter discutere al più presto.

Senza mai dimenticare anche il contributo che possiamo offrire tutte e tutti, partendo dai piccoli gesti quotidiani per eliminare gli sprechi domestici.