Ennesima violenza contro personale frontline trasporti sul treno Roma-Fiumicino: interrogazione PD
Ennesima folle aggressione.
Ieri sera un capotreno di 46 anni, in servizio lungo la tratta Roma-Aeroporto di Fiumicino, è stato aggredito con calci e pugni da un gruppo di ragazzi sprovvisti di biglietto e solo grazie a un tempestivo intervento del macchinista è riuscito a evitare il peggio.
Oltre il danno, la beffa. Gli aggressori dopo essere stati segnalati e identificati sono comunque riusciti a partire con un volo alla volta di Tenerife, meta delle loro vacanze. Mentre per il dipendente aggredito nessuna vacanza, ma una prognosi di sette giorni per le ferite riportate.
Si tratta di un ulteriore caso di violenza perpetrato nei confronti del personale di frontline dei trasporti registrato quest'anno da Nord a Sud del Paese. Un fenomeno dilagante, in costante crescita nonostante l'esistenza di impegni e strumenti concreti a cui però non viene dato seguito, come il protocollo firmato nel marzo 2022 per contrastare aggressioni e minacce al personale del Tpl.
Insieme ai colleghi della Commissione Trasporti Anthony Emanuele Barbagallo Ouidad Bakkali Valentina Ghio e Roberto Morassut abbiamo immediatamente presentato una nuova interrogazione, collegandoci ai numerosi atti già presentati, per chiedere al Ministro Salvini di intervenire con la massima urgenza.
Al capotreno aggredito massima solidarietà e vicinanza. Continueremo a sollecitare il Governo a non lasciare da solo lui e tutte quelle donne e uomini che vengono aggredite mentre svolgono un ruolo fondamentale per i cittadini.
Perché la sicurezza e la serenità dei lavoratori deve essere garantita con i fatti non solo a chiacchiere.
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