DDL omicidio nautico e stradale: smartphone alla guida deve essere sempre sanzionato
Alla Camera è iniziata la discussione generale del disegno di legge, già approvato dal Senato, sull’introduzione del reato di omicidio nautico e del reato di lesioni personali nautiche.
Numerosi fatti di cronaca hanno dimostrato come sia fondamentale inserire la fattispecie di omicidio nautico nel nostro ordinamento, alla stregua dell’omicidio stradale.
Questa norma, nonostante abbia avuto un effetto positivo almeno per quanto riguarda l’assunzione di responsabilità, deve essere però ulteriormente aggiornata.
Infatti, così come è giusto che esistano aggravanti sia nell’omicidio stradale che nell’omicidio nautico per l’abuso di sostanze stupefacenti o alcoliche, manca un intervento sul codice penale rispetto al fenomeno dilagante dello smartphone alla guida.
Si tratta di una condotta pericolosa sempre più frequente che mette a rischio la propria vita e quella degli altri.
Sul tema, come Partito Democratico, abbiamo presentato un emendamento, bocciato a giugno dalla maggioranza in Commissione Giustizia, che abbiamo nuovamente ripresentato in Aula per poterlo votare mercoledì.
Di fronte a un fenomeno così grave, non basta annunciare di inasprire le sanzioni amministrative ma serve un intervento chiaro del legislatore anche sul piano penale che non può continuare a essere rinviato.
Il mio intervento ➡️ https://youtu.be/49wTtQ0vViM?si=4y-sCheqNJwUTUt7
