
Ddl Intelligenza Artificiale: grazie al lavoro in Commissione passi in avanti, ma testo carente su sicurezza, governance, lavoro e diritto d’autore
- Andrea Casu
- 23 giu
- Tempo di lettura: 1 min
Oggi è iniziata la discussione sul disegno di legge sull’Intelligenza Artificiale, un provvedimento che arriva in Aula dopo un lungo lavoro in Commissione.
Grazie agli emendamenti del Partito Democratico, abbiamo introdotto un criterio di priorità per la collaborazione con soggetti italiani ed europei nelle sfide che l’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza è chiamata ad affrontare, sancito che la normativa nazionale non possa imporre obblighi ulteriori rispetto a quelli previsti dalle norme europee, e ribadito il ruolo dello Stato nel sostenere micro, piccole e medie imprese, che non possono essere lasciate sole.
Nonostante i passi avanti, il testo presenta ancora gravi carenze su aspetti fondamentali come la sicurezza, la governance, il lavoro e il diritto d’autore e per questo nel mio intervento come relatore di minoranza ho sottolineato tali criticità.
Tra le questioni ancora aperte: l’insufficiente soppressione del riferimento ai server nazionali, che non garantisce in alcun modo la sicurezza dei dati strategici, e la gestione dell’intelligenza artificiale, che dovrebbe essere affidata a un’autorità indipendente e non a un’agenzia governativa.
Manca inoltre una tutela concreta per il futuro di lavoratrici e lavoratori, così come per il diritto d’autore di chi realizza contenuti, spesso violato e che dobbiamo difendere.
Per vedere il mio intervento ➡️ https://youtu.be/IzvT6TiM8sE?si=Hys8Eu2b1ahl5gMu

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