Anche Roma scende in piazza per la fiaccolata in memoria di Barbara Capovani
Lo scorso 21 aprile Barbara Capovani, responsabile del reparto di salute mentale dell’Ospedale di Santa Chiara di Pisa, mentre stava uscendo dalla struttura dove lavorava, è rimasta vittima di una violenta aggressione di un suo ex paziente. Dopo due giorni di agonia, Barbara non ce l’ha fatta.
Siamo scesi in piazza a Roma, a Pisa e in tante altre città, in segno di vicinanza ai familiari e ai colleghi, per ricordare la sua storia e tenere accesi i riflettori sulle tante aggressioni, 1.600 ogni anno, contro il personale medico, sanitario e infermieristico.
Circa il 68% degli operatori sanitari, infatti, almeno una volta nella vita subisce un'aggressione sul posto di lavoro. Una vera e propria emergenza, che non possiamo sottovalutare.
Perché dobbiamo essere uniti al fianco di chi lavora ogni singolo giorno in prima linea per garantire la salute di tutte e tutti, affinché non avvengano più simili tragedie, affinché non ci siano più altre Barbara Capovani.
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