Vent'anni dall'attacco di Nassiriya
Erano le 8.40 del mattino del 12 novembre 2003 quando un camion carico di esplosivi si schiantò contro la base dei Carabinieri nella città di Nassiriya provocando 28 morti: 19 italiani, tra cui dodici Carabinieri, cinque militari e due civili, e 9 iracheni.
“Il sentimento del lutto ci accompagna in questo giorno in cui la Repubblica rivolge il suo pensiero ai tanti feriti e caduti nelle missioni che l’Italia ha sviluppato in questi anni a servizio della comunità internazionale e dei diritti dei popoli, insieme all’espressione della solidarietà e vicinanza alle famiglie colpite.
A quanti sono impegnati oggi nelle zone di crisi, mettendo a rischio la propria incolumità in nome dei nobili principi sanciti nella nostra Carta costituzionale, va l’apprezzamento e la riconoscenza di tutti gli italiani”
A vent’anni dalla strage di Nassiriya, attacco più grave subito dall’esercito italiano dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, ci stringiamo tutte e tutti al pensiero del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
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