Ponte sullo Stretto, la Corte dei conti boccia la delibera del Cipess: Salvini chiarisca al Parlamento e al Paese

Cinque pagine.

Cinque fitte pagine di osservazioni e rilievi tecnici e procedurali della Corte dei conti nei confronti della delibera Cipess sul Ponte sullo Stretto.

È l’ennesima dimostrazione che Matteo Salvini e il Governo Meloni puntano solo a creare una cartolina elettorale, e lo fanno a un costo altissimo: oltre 13 miliardi di euro, con procedure che sollevano tantissimi dubbi.

Adesso avranno 20 giorni per rispondere a tutti gli argomentati rilievi che sono stati segnalati ma non si tratta di un passaggio formale, siamo di fronte a una sonora bocciatura degli atti così come sono stati presentati finora, che mette in discussione lo stesso progetto e conferma le criticità già emerse: i conti non tornano, dalla sostenibilità economica al rispetto delle norme europee, fino alle valutazioni ambientali.

Non possiamo accettarlo. C’è in gioco la credibilità delle istituzioni e l’uso corretto delle risorse pubbliche.

Salvini e il Governo non possono continuare a nascondersi, la smettano con la propaganda e dicano chiaramente a tutte e tutti i cittadini cosa sta accadendo.

Come Partito Democratico presenteremo diverse interrogazioni perché il Parlamento e il Paese intero siamo pienamente informati, punto per punto, con la massima chiarezza e trasparenza.