Eccidio di Sant'Anna di Stazzema: non dimentichiamo

Non dimentichiamo Sant’Anna di Stazzema.

Tutti dovrebbero almeno una volta nella vita vedere con i propri occhi il luogo dove il 12 agosto 1944, le truppe naziste, con la complicità dei fascisti, massacrarono oltre cinquecento civili, tra cui bambini, donne, anziani e sfollati.

Basta inerpicarsi per il sentiero che conduce al Sacrario per sentire tutta la profondità della ferita atroce che ha trasformato il piccolo borgo toscano in un simbolo universale di resistenza e memoria.

Anche per questo da aprile scorso la Commissione Europea ha conferito a Sant’Anna il “Marchio Europeo 2023” e riconosciuto il Parco della Pace come sito di riflessione sui conflitti e promotore dei valori europei.

Ma come non smette mai di ricordarci il Sindaco Maurizio Verona possiamo e dobbiamo fare tutte e tutti di più per onorare le vittime ogni giorno battendoci per cancellare per sempre ogni forma di nazifascismo, affinché mai più un simile orrore possa macchiare ancora la storia del mondo.