
Barriere antirumore per ferrovia e autostrada a Settebagni: bisogna intervenire subito e servono tempi certi
- Andrea Casu
- 18 minuti fa
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Finalmente il Governo ha risposto alle interrogazioni che abbiamo presentato per portare in Parlamento la voce dei cittadini di Settebagni stanchi di dover convivere ogni giorno con l’inquinamento acustico insopportabile causato dalle linee ferroviarie e dall’autostrada che passano a pochi metri dalle proprie case.
Per quanto riguarda la ferrovia gli interventi del Piano di risanamento acustico di RFI per Settebagni sono previsti nella quinta annualità, con 3.869 metri di barriere antirumore in questa fase e altri 294 metri nelle successive. Tuttavia, RFI potrà progettare e realizzare le barriere solo dopo che il Ministero dell’Ambiente avrà completato l’iter di approvazione delle annualità successive alla quarta.
Per quanto riguarda l’autostrada invece, il Piano di risanamento acustico nazionale di Autostrade per l’Italia prevede una barriera di circa 260 metri a protezione delle abitazioni limitrofe, ancora in fase di progettazione, con l’avvio dei cantieri previsto nel 2026.
Come ho ribadito nella mia replica, è importante riconoscere la necessità di queste opere, ma serve di più, bisogna intervenire subito e con tempi certi. Per questo, insieme al Capogruppo PD della Commissione Ambiente, Marco Simiani, ho sollecitato un sopralluogo della Commissione, per invitare tutti i commissari a vedere da vicino una situazione che richiede interventi immediati e non più rinviabili.
Il nostro impegno per Settebagni continua, insieme al Consigliere di Roma Capitale Riccardo Corbucci, continueremo a portare avanti nelle istituzioni l’impegno su tutte le problematiche che ci sono state segnalate dal comitato di Quartiere.

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