Al fianco del Presidente Mattarella e delle Istituzioni in ricordo dei martiri delle Fosse Ardeatine
"Viatori assetati di libertà fummo a caso rastrellati nelle strade e nel carcere per rappresaglia, gettati in massa, trucidati, murati in queste fosse. Italiani non imprecate, mamme e spose non piangete, figli portate con fierezza il ricordo dell'olocausto dei padri se lo scempio su di noi consumato sarà servito al di là della vendetta a consacrare il diritto dell'umana esistenza contro il crimine dell'assassinio"
Il #24marzo 1944 si consumava la più grande strage di innocenti della storia di Roma l’eccidio delle #FosseArdeatine, giorno in cui i nazisti condannarono a morte 365 persone inermi, tra cui militari, ebrei, prigionieri politici, civili rastrellati per le strade di Roma: dieci persone per ogni soldato ucciso in Via Rasella.
Oggi, settantanove anni dopo, siamo sul luogo del martirio al fianco del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di tutte le Istituzioni per tenere viva la memoria delle vittime e del loro sacrificio affinché ciò che è stato non sia mai più.
Ogni anno, sempre dalla stessa parte.
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