Il regalo di Natale piú bello. È arrivato.
Non ero mai stato in aereoporto la sera di Natale. I voli arrivano normalmente, come in un qualsiasi altro giorno. Quello che cambiano sono le donne e gli uomini che incontri. Nei parcheggi come al bar così come agli arrivi internazionali, ci sono le persone che arrivano come sempre, qualcuno che deve lavorare, ma non trovi quasi nessuno ad aspettare. Perchè il giorno di Natale in genere siamo giá tutti dove vogliamo essere molto prima che finisca la giornata. Non è cosí per Kartik, che questo momento lo ha dovuto attendere troppo, anche oggi. Dopo aver attraversato il mondo per venire da Chhaysuti in Bangladesh a Roma, per poter mantenere otto persone lavorando, con il suo magro e onesto stipendio da lavapiatti. Dopo aver visto la morte negli occhi e nei pugni di dieci delinquenti codardi, a due passi da Piazza Campo dei Fiori, proprio nel giorno di quella marcia su Roma che, purtroppo, ogni anno che passa sembra sempre meno lontana. Dopo aver lottato per rimettersi in piedi e tornare come prima, per continuare a lavorare onestamente, senza rancore verso chi gli ha fatto tanto male perchè lui, come ripete sempre, qui in Italia vuole fare solo bene. Kartik e Happy non hanno avuto scelta nella vita, hanno dovuto compiere il sacrificio piú grande che una giovane coppia puó affrontare, vivere lontani rimandando al futuro il loro tempo insieme, solo per poter pagare debiti del passato e prendersi cura di tutti i loro cari. Ma la violenza e l'odio di quella sera sono stati troppo grandi anche per la loro forza. Cosí non hanno potuto piú continuare ad aspettare, e hanno voluto ritagliarsi giá ora un pezzo di quel futuro che stanno lavorando duramente per costruire. Qui a Roma perchè il loro sogno è qui, nonostante tutto quello che è successo. E ora hanno bisogno di ritrovare l'uno nell'altra tutta la forza di quell'abbraccio che solo l'amore riesce a offrirti, perchè esistono sfide che nessuno può vincere da solo. E giorni come questo servono prima di tutto a ricordarcelo.