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COVID - 19 Delibera PD: più spazio per distanziamento OSP, burocrazia zero e stop a COSAP e TARI

CORONAVIRUS. ROMA, ESTENSIONE 50% OSP E STOP COSAP E TARI: ECCO DELIBERA PD. LUNEDÌ PROPOSTA IN COMUNE E MUNICIPI, CASU: RAGGI IMMOBILE, NOI RESPONSABILI (DIRE) Roma, 8 mag.


Estensione a "burocrazia zero" dell'occupazione suolo pubblico per bar e ristoranti di Roma fino al 35% nella Citta' storica e nell'area Unesco - grazie alla sospensione dei vincoli della Sovrintendenza - e fino al 50% nel resto della citta', per una durata di sei mesi; azzeramento del canone Cosap e della Tari dal 12 marzo al 31 dicembre 2021; possibilita' di montare pedane anche sugli spazi riservati sulle strisce blu. Sono gli obiettivi principali della proposta di delibera messa a punto dal Partito democratico di Roma, in collaborazione con i diversi livelli istituzionali e di partito, che verra' presentata lunedi' prossimo in Assemblea capitolina e in tutti i 15 Municipi di Roma ed e' stata illustrata oggi pomeriggio in una videoconferenza stampa a cui hanno partecipato, tra gli altri, il capogruppo del Pd capitolino, Giulio Pelonzi, la presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi, la presidente del II Municipio, Francesca Del Bello, l'assessore alle Attivita' produttive dell'VIII Municipio, Leslie Capone, il segretario del Pd Roma, Andrea Casu, il segretario regionale Bruno Astorre e i vari capigruppo Pd nei Municipi, oltre a consiglieri capitolini e municipali. Come ha spiegato Casu, "questa e' la prima conferenza telematica del Pd a Roma, con l'obiettivo di andare oltre l'emergenza Covid per affrontare una serie di questioni politiche e amministrative che noi come Pd stiamo gia' approfondendo per accorciare le distanze tra amministratori e cittadini. Quello del suolo pubblico e' un tema essenziale per garantire il distanziamento sociale in un settore messo a dura prova. Il Pd a livello nazionale e regionale, prima con il presidente Zingaretti e ieri con il ministro Franceschini, ha chiarito l'intento del Governo di porre tutte le condizioni per l'estensione dell'Osp a carattere straordinario. Roma pero' deve fare la sua parte, non bastano gli slogan: servono atti e responsabilita', percio' noi nell'interesse di Roma e dei romani abbiamo creato in pochissime ore tutti insieme una delibera che presenteremo insieme in Campidoglio e in tutti i Municipi per affrontare immediatamente la questione applicando immediatamente le opportunita' fornite dal Governo sull'Osp, azzerare la Cosap e gestire in sicurezza i prossimi mesi. A entrare nel dettaglio della proposta e' stato Pelonzi: "Viviamo una situazione drammatica, la piu' difficile dal Dopoguerra a oggi e Roma ha bisogno di risposte immediate dall'amministrazione. Le attivita' produttive senz'altro uno dei settori piu' colpiti, cosi' in attesa che il Campidoglio batta un colpo, in sinergia con tutti i livelli di partito e istituzionali, abbiamo elaborato una proposta di cui saranno protagonisti i gruppi in Comune e nei Municipi: la delibera delibera non stravolge definitivamente il regime dell'occupazione suolo pubblico e dei piani di massima occupabilita', ma si riferisce a un periodo di tempo di sei mesi, sulla falsariga di quanto annunciato dal ministro Franceschini in Parlamento, per evitare fenomeni di abusivismo". La proposta, ha spiegato il capogruppo capitolino, "verra' presentata lunedi' in Campidoglio e nei 15 Municipi: consentira' in via semplificata, sburocratizzando e velocizzando al massimo i tempi di risposta, l'allargamento delle attuali occupazioni e la creazione di nuove per esercizi che non ne dispongono e a oggi sarebbero costretti alla chiusura; l'allargamento nella Citta' storica e l'area dell'Unesco potra' essere fino al 35%, fuori dal Centro fino al 50%, in deroga a una serie di vincoli come il cono visivo, il metro lineare, il rispetto dei palazzi di pregio e la continuita' degli esercizi. È previsto poi l'annullamento della Cosap da parte del Comune, somme che verranno poi rimborsate dallo Stato, e anche della Tari, oltre a dare la possibilita' di installare pedane sulle strisce blu. Un provvedimento secondo noi forte, equilibrato e tempestivo del Partito democratico tutto, e facciamo un appello alla maggioranza affinche' l'iter di approvazione sia il piu' rapido possibile. Per Alfonsi, "la citta' ha bisogno di risposte e dopo un tempo cosi' lungo in cui l'amministrazione comunale e' rimasta immobile, il Pd presenta una proposta che, se approvata, puo' dare una risposta gia' da domani. Un provvedimento gia' pronto che risponde al distanziamento fisico contenuto nei Dpcm: se imponiamo a bar e ristoranti un distanziamento che prima non era previsto, abbiamo anche la responsabilita' di fornire uno strumento per il recupero dello spazio che non possono utilizzare mettendo a disposizione uno spazio piu' grande, per consentire alle attivita' di superare la crisi e per scongiurare il rischio che falliscano e che ad aprire al loro posto sia chi anche ora ha soldi da spendere, come la criminalita'". Solo in I Municipio, ha sottolineato la minisindaca, "ci attendiamo piu' di mille domande, quindi vuol dire che serve una procedura snella, una sorta di Scia con controlli a posteriori". Per quanto riguarda i vincoli in Centro storico, ha chiarito Alfonsi, "saranno sospesi da parte della Sovrintendenza, come annunciato dal ministro Franceschini, fermo restando che ci sara' comunque una riduzione del numero dei tavoli". "Abbiamo raccolto il grido d'allarme delle attivita' che chiedevano aiuto all'amministrazione", ha commentato la presidente Del Bello. "Parliamo di una categoria in difficolta' estrema e che chiede aiuto per salvare posti di lavoro e guadagnarsi di che vivere, visto che in II Municipio molte sono a conduzione familiare. Devono essere messe nelle condizioni di poterlo fare, non si puo' aspettare il primo giugno per avere una delibera dell'Assemblea capitolina". Per Capone "e' arrivato il momento che anche Roma dia il suo contributo a sostegno delle imprese e delle famiglie: tre memorie di Giunta non sono sufficienti. Questa e' una proposta di deliberazione caratterizzata da tempestivita' e semplicita'. È una sfida sia alla maggioranza capitolina attuale sia alle altre opposizioni, che si sono esercitate a proporre alternative solo a parole". Anche il M5S in Campidoglio, infatti, ha annunciato la volonta' di intervenire con un atto in materia di occupazione suolo pubblico. La differenza, ha pero' spiegato l'assessore alle Attivita' produttive dell'VIII Municipio, "fondamentalmente e' che la nostra e' una delibera vera, mentre le proposte di Coia e della Giunta al momento sono solo documenti e pezzi di carta.

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