

Decreto ristori: Blocco dei pignoramenti immobiliari
Le abbiamo amate e odiate, ma in questo difficile momento sanitario, le nostre case hanno rappresentato, per tutte e tutti noi, il posto sicuro in cui nascondersi dal virus e proteggere la propria famiglia. E forse per questo, nel decreto Ristori, abbiamo voluto che fosse confermata la sospensione del pignoramento immobiliare sulla prima casa, già prevista nei decreti precedenti, per tutto il 2020.

Ancora scontri e violenze a Roma: il negazionismo è solo un pretesto.
Dato che dopo giorni e giorni di scontri e violenze i fascisti hanno portato la gente perbene a non poter più manifestare, ora vanno da soli. A fare che? A fare danno, come a Roma (anche) oggi. Il negazionismo è solo un pretesto, non vedevano l’ora che si creasse una situazione simile. Che nascessero difficoltà e problemi. Perché i fascisti questo fanno: lucrano sui problemi. E ne creano altri. Solo, e soltanto, questo.


Blocco dei licenziamenti fino al 31 marzo
Avanti così. Con un obiettivo chiaro: non lasciare indietro nessuno. Perché ne usciremo tutte e tutti insieme.


PD Lazio: Aiutiamo il volontariato, aiutiamo le famiglie
Oltre 200 sezioni e 25mila iscritti da mobilitare a favore delle reti di volontariato per l`emergenza Covid. Il #pdlazio fa appello ai propri militanti e ai propri elettori a scendere in campo nella battaglia sociale per aiutare chi, a causa delle conseguenze economiche della pandemia, ha bisogno di aiuto e chi, colpito dalla malattia, non puo` uscire di casa. La direzione regionale del partito ieri ha approvato questa iniziativa all'unanimità.
"Chi ama il proprio territorio


Decreto ristori: 2,4 miliardi di euro per le attività in difficoltà
Avevamo preso un impegno con i gestori delle attività limitate dal nuovo Dpcm: che non li avremmo lasciati soli. Per questo, nel Decreto Ristori, abbiamo approvato lo stanziamento di 2,4 miliardi a sostegno di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, palestre, piscine, discoteche, parchi divertimenti, teatri e così via. Si tratta di contributi interamente a fondo perduto, fino a 150mila euro e maggiorati. Significa, cioè, che bar, gelaterie, pasticcerie, alberghi e case